6.1.08

Massimo Morsello - parte I


Nostri canti assassini

Entrammo nella vita dalla parte sbagliata in un tempo vigliacco, con la faccia sudata,ci sentimmo chiamare sempre più forte, ci sentimmo morire ma non era la mortee la vita ridendo ci prese per mano, ci levò le catene per portarci lontano.Ma sentendo parlare di donne e di vino, di un amore bastardo che ammazzava un bambinoe di vecchi mercanti e di rate pagate e di fabbriche nuove e di orecchie affamate.pregammo la vita di non farci morire se non c'era un tramonto da poter ricordaree il tramonto già c'era, era notte da un pezzo ed il sole sorgendo ci negava il disprezzo.Ma sentendo parlare di una donna allo specchio, di un ragazzo a vent'anni che moriva da vecchioe di un vecchio ricordo di vent'anni passati, di occasioni mancate e di treni perdutie scoprimmo l'amore e scoprimmo la strada, difendemmo l'onore col sorriso e la spada.Scordammo la casa e il suo caldo com'era per il caldo più freddo di una fredda galerae uccidemmo la noia annoiando la morte e vincemmo soltanto cantando più fortee ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti assassinie ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti bambini.

Vídeo Youtube: http://br.youtube.com/watch?v=0d4przPIPQo